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- La missione trasportava 166 capsule con ceneri umane e animali.
- Lanciata il 23 giugno 2025, la missione ha avuto un'anomalia.
- Il guasto al paracadute ha causato l'impatto nell'Oceano Pacifico.
Un’ambiziosa missione di commemorazione spaziale, che prometteva di onorare i defunti con un ultimo viaggio tra le stelle, si è conclusa inaspettatamente nelle profondità dell’Oceano Pacifico. L’evento, che ha coinvolto 166 capsule contenenti ceneri umane e di animali domestici, ha sollevato interrogativi sul futuro dei funerali spaziali e sulla gestione dei rischi associati a queste iniziative.
La missione “Perseverance Flight”, gestita dalla società texana Celestis, pioniera nel settore dei servizi di sepoltura spaziale, prevedeva il lancio in orbita di micro-capsule contenenti campioni di DNA e resti cremati. L’obiettivo era quello di offrire alle famiglie un modo alternativo e simbolico per commemorare i propri cari, con un volo orbitale attorno alla Terra seguito da un rientro controllato e dal recupero delle capsule.

Dettagli della Missione e l’Imprevisto Fallimento
La navetta “Mission Possible”, sviluppata dalla società europea The Exploration Company (TEC), è stata lanciata il 23 giugno 2025 dalla Vandenberg Space Force Base in California, nell’ambito della missione condivisa Transporter-14 di SpaceX. Dopo un lancio di successo e una fase orbitale nominale, durante la quale la capsula ha alimentato i payload e stabilizzato la sua posizione, si è verificato un blackout delle comunicazioni.
Nonostante un ripristino iniziale del segnale, un’anomalia durante la fase di rientro, presumibilmente un guasto al sistema di paracadute, ha causato l’impatto violento della capsula nell’Oceano Pacifico. La perdita di comunicazione definitiva è avvenuta pochi minuti prima dell’ammaraggio previsto, rendendo impossibile il recupero delle capsule contenenti i resti dei defunti.
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- Un disastro 😞! Davvero etico trasformare lo spazio in un......
- Ma ci siamo chiesti se i rischi ambientali valgano la pena 🤔...?...
Reazioni e Prospettive Future
Nonostante l’esito negativo, The Exploration Company ha definito la missione un “successo parziale”, sottolineando l’importanza dei dati raccolti durante la fase orbitale per lo sviluppo futuro dei veicoli spaziali. Celestis, da parte sua, ha espresso il proprio rammarico per l’accaduto e ha offerto supporto psicologico alle famiglie coinvolte, riconoscendo il dolore causato dalla perdita inattesa.
La società ha inoltre cercato di offrire una prospettiva di consolazione, sottolineando che i loro cari hanno comunque partecipato a un “viaggio storico”, orbitando attorno alla Terra e trovando riposo nella “vastità del Pacifico”. Tuttavia, l’incidente ha sollevato interrogativi sulla sicurezza e l’affidabilità dei servizi di sepoltura spaziale, nonché sulla necessità di regolamentare un settore in rapida crescita.
Riflessioni sulla Space Economy e il Futuro dei Funerali Spaziali
L’incidente della missione “Perseverance Flight” evidenzia le sfide e i rischi associati all’espansione delle attività umane nello spazio, compresa la cosiddetta space economy. Questo settore emergente, che comprende una vasta gamma di attività commerciali legate allo spazio, dai lanci di satelliti al turismo spaziale, offre nuove opportunità di crescita economica e innovazione tecnologica, ma richiede anche un’attenta gestione dei rischi e una regolamentazione adeguata.
Nel contesto dei funerali spaziali, è fondamentale garantire la sicurezza e l’affidabilità delle missioni, nonché il rispetto per i defunti e per i sentimenti delle famiglie. È necessario sviluppare standard rigorosi per la progettazione e la costruzione dei veicoli spaziali, per le procedure di lancio e rientro, e per la gestione dei resti umani nello spazio. Inoltre, è importante promuovere un dibattito pubblico aperto e trasparente sui valori etici e sociali implicati in queste nuove forme di commemorazione.
Amici lettori, riflettiamo insieme su questo evento. La space economy, con le sue promesse di innovazione e progresso, ci pone di fronte a scelte complesse. La possibilità di inviare i nostri cari nello spazio apre scenari inediti, ma ci interroga anche sui limiti etici e sulla nostra responsabilità verso l’ambiente cosmico.
Una nozione base di space economy legata a questo tema è la commercializzazione dello spazio, ovvero l’apertura delle attività spaziali a privati e aziende, con l’obiettivo di generare profitto e stimolare l’innovazione. Una nozione più avanzata è la governance dello spazio, che riguarda la definizione di regole e accordi internazionali per garantire un uso sostenibile e pacifico dello spazio, evitando conflitti e proteggendo l’ambiente.
Forse, prima di trasformare lo spazio in un cimitero cosmico, dovremmo chiederci se non sia più saggio concentrarci sulla cura del nostro pianeta, l’unico che, per ora, possiamo chiamare casa.