Corinna Sperandini e Spacewear: l’eccellenza marchigiana alla conquista dello spazio

Martedì 10 giugno 2025, nella prestigiosa Sala Capitolare del Senato della Repubblica, si terrà la 39esima edizione della cerimonia di premiazione del “Marchigiano dell’Anno”. Questo riconoscimento, conferito dal Ce. S. Ma – Centro Studi Marche “Giuseppe Giunchi”, celebra le eccellenze marchigiane che si sono distinte in vari campi, dalla scienza all’arte, dalla cultura all’imprenditoria. L’evento, patrocinato dal Senato, dalla Regione Marche e dal Consiglio Regionale, vedrà la premiazione di figure di spicco che hanno portato lustro alla regione.

I Premiati dell’Edizione 2024

Tra i premiati di quest’anno spiccano nomi illustri come Luigia Carlucci Aiello, pioniera dell’informatica e figura di riferimento nel campo dell’intelligenza artificiale in Italia, e Battista Faraotti, Cavaliere del Lavoro e titolare dell’azienda Fainplast. Saranno inoltre insigniti del premio gli imprenditori Onelio Fratesi e Federico Steca, la cantante lirica Rossella Marcantoni, l’interprete cinematografica Lucia Mascino, il campione di calcio Massimo Palanca, Padre Bruno Silvestrini, responsabile del Sacrario Apostolico, e Roberto Tallei, vice direttore di Sky Tg24. Un riconoscimento speciale, il premio “Marchigiano ad Honorem”, sarà conferito ad Andrea Spaterna, presidente del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, mentre Silvia Giorgi, presidente dell’Associazione Marchigiani in Spagna, riceverà il premio “Marchigiano nel Mondo”.

Corinna Sperandini: Un’Eccellenza Marchigiana alla Conquista dello Spazio

Un nome che risuona particolarmente in questo contesto è quello di Corinna Sperandini, CEO dell’azienda fanese Spacewear. La sua azienda, un’autentica eccellenza del Made in Italy, ha raggiunto la NASA con le sue innovative tute interattive per astronauti. *La tuta Sfs2 (Smart Flight Suit2), realizzata da Spacewear, è stata indossata dall’astronauta Walter Villadei durante la missione Ax-3 (Axiom Mission 3) del 2024. Questo successo testimonia l’ingegno e la capacità di innovazione delle imprese italiane nel settore aerospaziale. La Sfs2 è il risultato di un intenso lavoro di ricerca e sviluppo, che ha visto la collaborazione tra scienziati, ingegneri ed esperti di design. La tuta ha superato rigorosi test e certificazioni richiesti dalla NASA per l’utilizzo all’interno della Stazione Spaziale Internazionale (ISS).

La Sfs2 rappresenta un’evoluzione della Sfs1, testata con successo durante la missione scientifica Virtute 1 dell’Aeronautica Militare nel 2023. I risultati ottenuti con queste tute spaziali non sono rilevanti solo per le missioni spaziali, ma anche per applicazioni sulla Terra, con un focus sulla sostenibilità. Spacewear è già al lavoro su materiali innovativi che ridurranno significativamente l’utilizzo di risorse preziose come l’acqua.

Un Riconoscimento al Made in Italy e all’Innovazione

La premiazione di Corinna Sperandini e degli altri “Marchigiani dell’Anno” rappresenta un tributo al talento e alla creatività che caratterizzano il tessuto imprenditoriale e culturale della regione Marche. Il successo di Spacewear dimostra come l’Italia possa giocare un ruolo di primo piano nel settore aerospaziale, grazie alla capacità di combinare ricerca scientifica, innovazione tecnologica e design di eccellenza. La missione Ax-3, con la partecipazione dell’astronauta Walter Villadei e l’utilizzo della tuta Sfs2, è un esempio concreto di come il Made in Italy possa raggiungere traguardi ambiziosi nello spazio.

Oltre le Stelle: Riflessioni sulla Space Economy

La storia di Spacewear e della tuta Sfs2 ci offre uno spunto di riflessione sulla space economy, un settore in rapida crescita che sta aprendo nuove frontiere per l’innovazione e lo sviluppo economico. La space economy non riguarda solo le missioni spaziali e l’esplorazione di nuovi mondi, ma anche lo sviluppo di tecnologie e servizi che possono migliorare la vita sulla Terra. Ad esempio, i materiali innovativi sviluppati per le tute spaziali possono trovare applicazioni in settori come l’abbigliamento sportivo, la protezione civile e la medicina.

Una nozione base di space economy è che gli investimenti nello spazio generano ricadute positive in molti altri settori, creando nuove opportunità di lavoro e stimolando la crescita economica. Una nozione più avanzata è che la space economy sta diventando sempre più democratica, con l’ingresso di nuovi attori privati che competono con le agenzie spaziali governative. Questo sta portando a una maggiore innovazione e a una riduzione dei costi, rendendo lo spazio più accessibile a tutti.

La storia di Corinna Sperandini e di Spacewear ci invita a guardare al futuro con ottimismo e a credere nelle potenzialità dell’ingegno italiano. Il successo di questa azienda marchigiana dimostra che, con la giusta combinazione di talento, passione e determinazione, è possibile raggiungere traguardi straordinari e contribuire a costruire un futuro migliore per tutti*.