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- La NASA premia foto di Ragusa come 'Astronomy Picture of the Day'.
- Marcella Giulia Pace ha già ricevuto 15 riconoscimenti dalla NASA.
- Scatto del 7 maggio 2025: illusione ottica tra Sole e chiesa.
L’immagine, opera di Marcella Giulia Pace, insegnante e appassionata di fenomeni ottici atmosferici e astronomici, cattura un tramonto che crea un’illusione ottica suggestiva, allineando il Sole con la chiesa barocca dell’Ecce Homo. Questo riconoscimento sottolinea non solo la bellezza del paesaggio siciliano, ma anche l’importanza della percezione visiva e della scienza dietro l’arte.
Un’illusione Ottica Siciliana
La fotografia, scattata il 7 maggio 2025, rappresenta un esperimento percettivo. Il Sole, ripreso con un filtro speciale, appare di colore blu e perfettamente allineato con la chiesa dell’Ecce Homo. Questo allineamento crea un’illusione ottica che, secondo l’autrice, simboleggia l’incontro tra “la potenza del cielo” e “la verticalità della terra”. L’effetto “afterimage” è illustrato dall’ente spaziale: dopo aver fissato per circa 30 secondi il gruppo di macchie solari presenti nella porzione inferiore del disco blu, tra le antenne, e poi chiuso gli occhi o osservato una superficie chiara, compare una successiva impressione visiva del tramonto, caratterizzata da un Sole di tonalità gialla immerso in un cielo limpido. Questo fenomeno è noto come “afterimage”, un’illusione ottica che sfrutta l’adattamento dei fotorecettori dell’occhio. L’immagine invita l’osservatore a riflettere sul funzionamento della visione e sulla relazione tra percezione e realtà.

- Che scatto meraviglioso! ✨ La combinazione di arte e scienza......
- Non capisco tutto questo clamore. 🤔 Non mi sembra......
- E se l'illusione ottica fosse una metafora? 🤔 Ci invita......
Il Riconoscimento della NASA
La scelta di questa fotografia come APOD non è casuale. Marcella Giulia Pace non è nuova a questo tipo di riconoscimenti, avendo già visto *15 suoi scatti premiati dalla NASA. Le sue opere sono state pubblicate anche su riviste prestigiose come il “National Geographic”, testimoniando la sua capacità di unire scienza e arte in immagini evocative. L’Astronomy Picture of the Day è una vetrina astronomica mondiale di grande prestigio, che offre agli appassionati del genere una piattaforma per condividere le proprie creazioni e per ispirare altri a guardare il cielo con occhi nuovi.
La Chiesa dell’Ecce Homo: Un Simbolo di Ragusa
La chiesa dell’Ecce Homo, situata a Ragusa, aggiunge un ulteriore livello di significato alla fotografia. Questo edificio barocco, con la sua architettura imponente e la sua storia secolare, rappresenta un punto di riferimento per la comunità locale. L’allineamento del Sole con la chiesa, immortalato nello scatto di Marcella Giulia Pace, crea un’immagine che evoca un senso di armonia tra natura e cultura, tra scienza e fede. La verticalità della chiesa, che si erge verso il cielo, contrasta con l’immensità del cosmo, creando un equilibrio visivo che cattura l’attenzione dello spettatore.*
Riflessioni sulla Space Economy e la Percezione Visiva
L’evento di Ragusa, con la sua fusione di arte, scienza e percezione, ci invita a considerare il ruolo della space economy in un contesto più ampio. La space economy, tradizionalmente intesa come l’insieme delle attività economiche legate allo spazio, può essere vista anche come un motore di innovazione e di creatività. Le tecnologie sviluppate per l’esplorazione spaziale, ad esempio, possono trovare applicazioni in settori diversi, come la medicina, l’energia e l’ambiente. Inoltre, la space economy può contribuire a promuovere la consapevolezza scientifica e l’interesse per l’astronomia, stimolando la curiosità e l’immaginazione delle persone.
Una nozione base di space economy applicabile al tema è che le immagini satellitari e le tecnologie di osservazione della Terra, sviluppate per scopi scientifici e commerciali, possono essere utilizzate per monitorare e preservare il patrimonio culturale e naturale del nostro pianeta. Una nozione più avanzata è che la space economy può favorire lo sviluppo di nuove forme di turismo spaziale e di esperienze immersive, che permettano alle persone di vivere in prima persona la bellezza e la meraviglia del cosmo.
In conclusione, la fotografia di Marcella Giulia Pace ci ricorda che la space economy non è solo una questione di tecnologia e di profitto, ma anche di cultura e di ispirazione. Ci invita a guardare il cielo con occhi nuovi, a scoprire la bellezza e la complessità del mondo che ci circonda, e a riflettere sul nostro posto nell’universo.