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- L'asi presenta le sue eccellenze in uno stand di 90 mq.
- Il piemonte presente con 22 aziende in un'isola di 250 mq.
- Focus su lanci nello spazio per ridurre i tempi operativi.
L’edizione 2025 del Salon International de l’Aéronautique et de l’Espace-International Paris Air Show, inaugurata il 16 giugno, si configura come un crocevia cruciale per il futuro dell’aerospazio globale. L’evento, che si protrarrà fino al 22 giugno presso il Centro Esposizioni di Parigi-Le Bourget, vede una massiccia partecipazione internazionale, con l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) in prima linea per presentare le proprie eccellenze.
Un Palcoscenico Globale per l’Innovazione Aerospaziale
Il Salone di Parigi, con una storia secolare, rappresenta un punto d’incontro imprescindibile per i professionisti del settore. Quest’anno, l’attenzione è focalizzata sul Paris Space Hub, uno spazio espositivo dedicato all’innovazione spaziale e agli scambi B2B. Questo polo funge da punto di raccolta per enti spaziali, espositori del settore privato e istituzioni, creando uno spazio di confronto su argomenti fondamentali quali ambiente, clima, interconnessione, digitale, sicurezza nazionale, trasporti e ricerca spaziale. Il Paris Air Lab, inoltre, esplora le sfide del trasporto aereo del futuro, con un focus su digitalizzazione, intelligenza artificiale, cybersicurezza, tecnologie quantistiche ed energie sostenibili.
L’ASI, con uno stand istituzionale di 90 mq a sua disposizione, illustra le sue principali aree operative: Osservazione della Terra, Esplorazione Planetaria, Accessibilità allo Spazio, Telecomunicazioni e Navigazione, e Abitabilità dello Spazio. La delegazione italiana, guidata dal presidente dell’ASI Teodoro Valente, avrà incontri con rappresentanti di enti pubblici, agenzie spaziali ed esponenti del panorama industriale.
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La Cooperazione Internazionale al Centro della Scena
Il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha partecipato al Salone, sottolineando l’importanza della cooperazione internazionale nel settore aerospaziale. L’incontro con il collega brasiliano, José Mucio Monteiro Filho, ha evidenziato i forti legami tra Italia e Brasile e la volontà di rafforzare le sinergie esistenti, in particolare nei comparti aeronautico e dell’industria della difesa. Entrambi i ministri hanno espresso l’intenzione di sviluppare ulteriori ambiti di collaborazione strategica, dalla difesa aerea e cyber alla dimensione subacquea e sottomarina.
Crosetto ha inoltre incontrato il Direttore Generale dell’Agenzia Spaziale Europea, Josef Aschbacher, ribadendo l’importanza di valorizzare l’eccellenza dell’industria nazionale nel settore aerospaziale. L’obiettivo strategico è incrementare il numero di lanci nello spazio, riducendo i tempi operativi, per consolidare il vantaggio competitivo dell’Italia nel dominio spaziale.
L’Europa Spaziale Proiettata nel Futuro
L’Europa dello spazio si presenta al Salone con i suoi simboli più ambiziosi: il rover destinato alla superficie di Marte, il lander Argonaut per la Luna, la navetta riutilizzabile Space Rider e i lanciatori Ariane 6 e Vega C. In un momento di incertezza per lo spazio europeo, l’Agenzia Spaziale Europea (ESA) è determinata a portare avanti i suoi programmi, puntando su autonomia, competitività, attenzione per il clima, tutela del pianeta, esplorazione e rafforzamento dell’ecosistema spaziale europeo.
L’ESA guarda al futuro con i suoi lanciatori, la navetta Space Rider e i programmi per la Luna e Marte. A Parigi, sono presentati modelli del suolo lunare per l’addestramento degli astronauti, il lander Argonaut e il rover Rosalind Franklin. La collaborazione con la Commissione Europea rimane un punto fermo, soprattutto attraverso programmi consolidati come Galileo e Copernicus.

Il Piemonte in Vetrina: Un Ecosistema Aerospaziale di Eccellenza
Il Piemonte partecipa all’International Paris Air Show con la delegazione più grande di sempre. Nel Padiglione 1, all’interno dell’area ufficiale italiana, è stata allestita un’”isola Piemonte” di 250 mq che ospita 22 aziende. La regione mette in risalto le eccellenze locali e il suo potenziale di innovazione, capitalizzando sulla notorietà globale del polo aerospaziale piemontese e del sistema territoriale.
Il vasto spazio espositivo presenta una filiera industriale completa, capace di soddisfare le necessità specifiche dei settori Aeronautica, Spazio e Difesa, grazie a un’ampia selezione di prodotti e tecnologie d’avanguardia. Tra le eccellenze piemontesi spiccano i sistemi, sottoinsiemi, componenti e accessori strutturali e propulsivi, le apparecchiature elettroniche, elettriche, idrauliche e carburante, gli interni, i sistemi di attuazione e controllo del volo, i sistemi di atterraggio, i servizi di MRO e customizzazione missioni, le fresatrici a 5 assi, i trattamenti chimici dei metalli e per lo Spazio, le strutture e meccanismi, la propulsione e RCS, la robotica e locomozione, il controllo termico e ambientale.
Verso Nuovi Orizzonti: Riflessioni sulla Space Economy
Il Salone di Parigi rappresenta un’occasione unica per comprendere le dinamiche in evoluzione della space economy. *La crescente importanza del settore spaziale è innegabile, con un impatto sempre maggiore sulla geopolitica e sull’economia globale. La partecipazione di agenzie spaziali, governi e aziende private testimonia la volontà di investire in un futuro in cui lo spazio giocherà un ruolo sempre più centrale.
Una nozione base di space economy che si applica perfettamente a questo contesto è il concetto di “New Space”, ovvero l’ingresso di attori privati nel settore spaziale, che tradizionalmente era dominato dalle agenzie governative. Questo fenomeno sta portando a una maggiore innovazione, a una riduzione dei costi e a nuove opportunità di business.
Una nozione più avanzata è quella di “sovranità spaziale”, ovvero la capacità di un Paese di accedere autonomamente allo spazio e di utilizzare le risorse spaziali per i propri interessi strategici ed economici. In un mondo sempre più interconnesso e competitivo, la sovranità spaziale diventa un elemento chiave per garantire la sicurezza e la prosperità di una nazione.
In conclusione, il Salone di Parigi ci invita a riflettere sul futuro dello spazio e sul ruolo che l’Italia e l’Europa possono giocare in questo scenario in continua evoluzione. La capacità di innovare, collaborare e investire nel settore spaziale sarà determinante per affrontare le sfide del futuro e cogliere le opportunità che lo spazio ci offre.*