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- AfSA: coordinamento attività spaziali tra circa 20 agenzie africane.
- L'ASI dialoga con 22 paesi africani per iniziative congiunte.
- Luigi Broglio Space Center: lanciati 9 satelliti, 5 per la NASA.
È un momento storico per l’Africa: l’inaugurazione della sede dell’African Space Agency (AfSA) al Cairo segna un punto di svolta nella strategia continentale per l’esplorazione e l’utilizzo dello spazio. Questo evento, avvenuto il 21 aprile 2025, rappresenta non solo un traguardo, ma anche l’inizio di una nuova era di cooperazione e sviluppo tecnologico per il continente africano.
Un’Agenzia per Coordinare il Futuro Spaziale Africano
L’AfSA, nata ufficialmente nel 2016, si pone come fulcro per il coordinamento delle attività spaziali tra le agenzie nazionali, i centri di ricerca e le università africane, che sono circa una ventina. L’obiettivo primario è quello di massimizzare l’efficacia delle operazioni spaziali in tutto il continente, assicurando un accesso paritario e funzionale a dati, notizie e utilità provenienti dallo spazio. L’agenzia mira a eliminare le sovrapposizioni e le inefficienze, promuovendo una politica e una strategia spaziale africana unificata.
L’apertura della sede al Cairo, tenutasi durante la conferenza “NewSpace Africa”, ha ospitato personalità di spicco, tra cui il direttore generale dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), Luca Vincenzo Maria Salamone, e il presidente del Consiglio dell’AfSA, Tidiane Ouattara. Salamone ha sottolineato come l’AfSA rappresenti un traguardo significativo per le aspirazioni spaziali africane, ribadendo l’impegno dell’ASI come partner affidabile, grazie anche alla presenza della base di Malindi in Kenya, il Luigi Broglio Space Center.

Il Ruolo dell’Italia e il Piano Mattei per l’Africa
L’Italia gioca un ruolo cruciale in questa nuova fase. Il Luigi Broglio Space Center in Kenya, attivo da oltre 60 anni, rappresenta un ponte tra Europa e Africa, un luogo da cui sono stati lanciati con successo nove satelliti, cinque dei quali per la NASA. Questo centro, nato dalla visione pionieristica del professor Luigi Broglio, continua a essere un punto di riferimento per la collaborazione spaziale.
Nell’ambito del Piano Mattei per l’Africa, l’ASI ha avviato un dialogo con 22 paesi africani, con incontri a Roma e Milano nel 2024. L’obiettivo è definire iniziative congiunte nel campo della formazione e del capacity building, promuovendo competenze locali e rafforzando le capacità nazionali nel settore spaziale. Questo impegno si traduce in un sostegno concreto allo sviluppo di un’industria spaziale africana autonoma e competitiva.
Obiettivi e Priorità dell’AfSA
L’AfSA si propone di contribuire alla risoluzione delle sfide africane attraverso la raccolta e l’analisi dei dati spaziali. Le applicazioni pratiche sono molteplici: dalla sicurezza alimentare alla produzione e distribuzione agricola, dalla tutela degli ecosistemi e della biodiversità alla prevenzione delle malattie. L’agenzia mira a promuovere la sovranità tecnologica africana, riducendo la dipendenza da società straniere per dati e servizi.
Tuttavia, la collaborazione internazionale rimane un elemento chiave. L’AfSA intende cooperare con l’Europa e altri partner globali, senza “reinventare la ruota”. L’esempio degli Emirati Arabi Uniti, che hanno lanciato una sonda verso Marte come prima missione della loro agenzia spaziale, dimostra come sia possibile raggiungere risultati ambiziosi in tempi relativamente brevi. Diversi paesi africani hanno già lanciato piccoli satelliti e partecipano a programmi internazionali come Artemis della NASA.
Verso un Futuro Spaziale Africano: Sfide e Opportunità
La nascita dell’AfSA rappresenta un’opportunità unica per l’Africa di sfruttare il potenziale dello spazio per lo sviluppo economico e sociale. Tuttavia, le sfide sono molteplici. Sarà fondamentale garantire un finanziamento adeguato, attrarre e formare talenti, e creare un ambiente normativo favorevole all’innovazione.
L’interesse di altri attori globali, come la Cina, che ha stretto un accordo con Gibuti per costruire una base di lancio, sottolinea l’importanza strategica del continente africano nel settore spaziale. L’Italia, con la sua lunga storia di collaborazione con l’Africa, ha l’opportunità di rafforzare ulteriormente il suo ruolo di partner privilegiato, contribuendo alla costruzione di un futuro spaziale africano prospero e sostenibile.
L’Economia Spaziale Africana: Una Nuova Frontiera di Sviluppo
L’inaugurazione dell’AfSA non è solo un evento simbolico, ma un passo concreto verso la costruzione di un’economia spaziale africana. Ma cosa significa concretamente “economia spaziale”? In termini basilari, si riferisce a tutte le attività economiche legate allo spazio, dalla produzione di satelliti e razzi al lancio, alla gestione dei dati satellitari e ai servizi che ne derivano, come la navigazione, le telecomunicazioni e il monitoraggio ambientale.
Un concetto più avanzato è quello di Space Economy 2.0, che include non solo le attività spaziali tradizionali, ma anche l’integrazione dei dati e delle tecnologie spaziali in altri settori dell’economia, come l’agricoltura, la sanità, i trasporti e l’energia. L’AfSA ha il potenziale per catalizzare questa integrazione, creando nuove opportunità di business e posti di lavoro in tutta l’Africa.
Riflettiamo: l’accesso allo spazio non è più un lusso riservato alle grandi potenze. È uno strumento potente per affrontare le sfide globali, dallo sviluppo sostenibile alla lotta contro il cambiamento climatico. L’Africa, con la sua ricchezza di risorse naturali e umane, ha tutte le carte in regola per diventare un attore protagonista in questa nuova era spaziale. L’AfSA è la chiave per sbloccare questo potenziale, aprendo la strada a un futuro di prosperità e innovazione per il continente.
- Pagina 'Chi siamo' del sito AfSA, per conoscere la missione dell'agenzia.
- Sito ufficiale dell'Agenzia Spaziale Italiana (ASI) per approfondire il ruolo italiano.
- Descrizione del centro spaziale Luigi Broglio, base operativa dell'Agenzia Spaziale Italiana.
- Comunicato ASI sull'inaugurazione della sede dell'Agenzia Spaziale Africana in Egitto.